La Twr di Livorno, ma tutto il comparto della componentistica auto legata alla Fiat, si trova in uno stato di difficoltà. A dirlo è Massimo Braccini, segretario generale Fiom Cgil Toscana, precisando che “il settore auto in Italia è stato lasciato a se stesso, con gravi responsabilità dei vari governi, provocando disastri sulla pelle dei lavoratori”. Riguardo la vicenda Trw, su cui venerdì 17 si è tenuto un incontro tra azienda e sindacati, deve essere “aperto un tavolo ministeriale, ma se il governo non si rende conto che manca una politica industriale che difenda i grandi settori strategici, dalla siderurgia all’auto, alla componentistica, questo paese è destinato al declino, se non al dissesto industriale”. Braccini ha aggiunto che “la Trw ha il dovere di presentare un piano industriale di rilancio e investire sul territorio. Troppo facile pensare di andare via e risolvere così i problemi, lasciando i lavoratori in mezzo alla strada”.