(Adnkronos) - Consumatori, pubblica amministrazione e aziende sempre più sostenibili, nella scelta degli acquisti e nella consapevolezza. A rilevarlo è l'indagine condotta sul territorio nazionale nell'ambito del progetto europeo Life Promise e coordinata da Ervet. Secondo l'indagine, i consumatori hanno acquisito una buona consapevolezza ambientale. La loro concezione di prodotto ecosostenibile è associata soprattutto a caratteristiche ecologiche (80%) ed etico-sociali (72%), aspetti entrambi molto rilevanti nelle scelte di acquisto.
Aumentano i consumatori che fanno scelte di acquisto ecosostenibili (il 34% dichiara di aver aumentato la frequenza di acquisto di prodotti ecosostenibili negli ultimi 18 mesi rispetto al 3,4% che l'ha diminuita). Cresce anche la funzione di guida delle eco etichette nelle scelte di acquisto: 3 consumatori su 4 le ritengono sempre più importanti, primo fra tutti il marchio 'biologico' (80%), seguono gli imballaggi (79,8%), i marchi del commercio equo-solidale e le energy label (entrambi 77%).
I consumatori chiedono soprattutto filiera corta e stagionalità dei prodotti (il 98% dichiarano di comprare prodotti di stagione) e la conoscenza della marca non costituisce più l'unica garanzia, ma si cercano informazioni sulle caratteristiche qualitative, sugli effetti sulla salute, fino agli impatti ambientali generati nelle diverse fasi del ciclo di vita del prodotto. Cresce anche il numero dei 'bandi verdi' (27%) e gli investimenti negli acquisti della Pubblica Amministrazione (28%)