Il presidente della giunta regionale De Luca incontrerà lunedì 28 giugno alle ore 15 a palazzo Santa Lucia una delegazione di Cgil Cisl Uil, Fim Fiom Uilm e lavoratori Whirlpool di via Argine.

"Dopo il presidio e la protesta di questa mattina - affermano Nicola Ricci e Rosario Rappa, segretari generali di Cgil e Fiom di Napoli - abbiamo incontrato l'assessore Marchiello che ci ha garantito l'impegno diretto del presidente De Luca che ascolterà le nostre ragioni. Chiederemo al governatore un intervento immediato, autorevole presso il premier Draghi ed il ministro Orlando affinché si scongiuri la procedura di licenziamento per gli operai di via Argine annunciato dall'azienda a partire dal 1 luglio. L'unico ragionamento di prospettiva per lo stabilimento che si può mettere in piedi è o far ritornare la multinazionale a confrontarsi su un piano industriale in continuità del 2018 o in estrema condizione coinvolgere un gruppo imprenditoriale equivalente o più strutturato che offra garanzie e prospettive concrete dal punto di vista industriale".
"La Regione - secondo Ricci e Rappa - deve avere un ruolo a supporto dei lavoratori e a difesa dell'apparato industriale della Campania. Bisogna intervenire, bloccare i licenziamenti previsti dal 1 luglio, ragionare senza avere una pistola puntata alla tempia. Noi pensiamo che il piano industriale del 2018 sia credibile, sia una direttrice su cui ragionare. Le proposte last-minute, come quella che abbiamo letto in questi giorni sui media, non vanno nella direzione giusta per misurarsi con una grande multinazionale che mortifica anche quel minimo di relazioni sindacali che abbiamo chiesto". "Governo e Regione - concludono Ricci e Rappa - debbono svolgere il loro ruolo. Per quanto ci riguarda, fino alla fine non lasceremo nulla di intentato. Se ci sarà da alzare l'asticella della protesta la alzeremo. Le parole non bastano più".