Sarà sciopero il 1° e 2 febbraio per il settore della vigilanza privata. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno proclamato due giornate di stop a livello nazionale, con manifestazioni a Milano (1° febbraio) e Napoli (2 febbraio).  A Milano la manifestazione si terrà in forma di presidio nei pressi della Prefettura (corso Monforte) a partire dalle ore 10, mentre a Napoli è previsto un concentramento, sempre alle 10, in piazza Mancini da cui partirà un corteo che raggiungerà piazza Matteotti.

“L’ultimo incontro per il rinnovo del contratto vigilanza privata si è rivelato completamente improduttivo”, spiegano i sindacati. “Le associazioni datoriali hanno dichiarato di non essere in grado di fornire risposte in merito ai temi all’ordine del giorno, benché la richiesta dei sindacati fosse stata inoltrata prima di Natale”.

Rispetto alle questioni specifiche rimaste sospese dopo l’incontro del 20 dicembre, non è arrivata nessuna risposta in merito agli aspetti del cambio di appalto, con particolare attenzione alla salvaguardia degli elementi salariali. E proprio sul salario le parti rappresentanti i datori di lavoro hanno manifestato un atteggiamento che i sindacati hanno letto come ingiustificatamente dilatorio dei tempi della trattativa: in particolare, i datori hanno dichiarato che “vi è la disponibilità a riconoscere un aumento, a ben determinate condizioni, per un valore che non siamo in grado di determinare”.

Un atteggiamento irriguardoso verso i lavoratori e i sindacati loro rappresentanti, sintomo di fragilità strutturale e scarsa sintonia delle controparti datoriali, concludono i sindacati, che insistono nel perseguire una politica incurante delle condizioni del settore e dei problemi dei lavoratori, grave anche in virtù del fatto che il precedente contratto è scaduto da oltre tre anni, ovvero il 31 dicembre 2015.

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