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Le organizzazioni sindacali metalmeccaniche Fim, Fiom, Uilm Valle d'Aosta e Savt Industrie hanno convocato il 22 settembre due assemblee urgenti alla Thermoplay, azienda di Pont-Saint-Martin specializzata in sistemi di iniezione per la plastica. La situazione è critica a seguito della decisione aziendale di licenziare 17 dipendenti con contratto a tempo indeterminato, due lavoratori a contratto determinato e un lavoratore in somministrazione. “I lavoratori coinvolti saranno 20, non rientrano nella procedura di licenziamento i tempi determinati e in somministrazione. Quindi saranno 17 i licenziamenti”.
I sindacati hanno espresso forte preoccupazione e hanno ribadito l’obiettivo di evitare anche un solo esubero tra gli oltre 200 lavoratori della sede valdostana. L’atteggiamento dei vertici aziendali è stato definito “irremovibile” e i sindacati hanno promesso di fare il possibile per ridurre al minimo il numero di esuberi.
Durante le assemblee (a cui hanno partecipato circa 140 lavoratrici e dei lavoratori), i sindacati hanno rassicurato i dipendenti, definendo la situazione “inverosimile” in quanto l’azienda risulta essere in attivo. Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil e Savt Industrie ritengono che i tagli siano il risultato di una mera “operazione economica” a discapito dei lavoratori. I sindacati dei metalmeccanici valdostani hanno inoltre chiarito che, se non dovessero arrivare soluzioni concrete per la tutela dei dipendenti, non escluderebbero la possibilità di uno sciopero.
La decisione di tagliare il personale appare “incomprensibile e inaccettabile” alle rappresentanze sindacali, soprattutto considerando la solidità internazionale della Thermoplay, che ha filiali in Europa, nelle Americhe e in Asia. “Per quanto ci riguarda – concludono –, la lotta per la difesa dei posti di lavoro continua”.