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Una vergogna assoluta. "Una scelta scellerata che tende a dividere le lavoratrici e i lavoratori. Non resteremo fermi: andremo avanti nella lotta, ancora più forte, passando allo stesso tempo alle vie legali a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori dell’associazione, nel rispetto dei loro diritti”. Così le segretarie nazionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Barbara Francavilla, Marianna Ferruzzi e Rossella Buccarello, commentano la scelta dell'associazione La Nostra Famiglia.
L'azienda ha confermato, riportano, “la proposta di modifica unilaterale del contratto nazionale, tesa a dividere il personale che opera negli Ircss, al quale si applicherà il ccnl sanità privata rinnovato (non avendo però chiarito con quali modalità e tempi si pensi di farlo), dal restante personale al quale si applicherà il contratto Aris Rsa e CdR”.
Per le dirigenti sindacali si tratta di “una vergogna senza precedenti nei confronti di lavoratrici e lavoratori che garantiscono con abnegazione e dedizione prestazioni essenziali per la collettività, per famiglie, bambini e persone con fragilità e che, da sempre, sono state classificate e attribuite all’ambito sanitario, con la conseguente applicazione del contratto nazionale Aris-Aiop".
Dopo 14 anni in attesa del rinnovo, La Nostra Famiglia cambia contratto per una parte dei lavoratori adducendo le più inverosimili motivazioni. "Non resteremo di certo inermi a subire scelte unilaterali che privano i lavoratori dei loro diritti, continueremo il percorso di lotta sindacale chiedendo prima di tutto incontri in tutte le regioni dove insiste l’associazione e nel frattempo passeremo immediatamente ad azioni legali tese a tutelare tutte le lavoratrici e i lavoratori dell'associazione”, concludono.