Giovedì 11 luglio 2019 a Torino ci sarà la seconda udienza di ricorso contro il licenziamento e per il reintegro sul posto di lavoro di Maura Verra, delegata sindacale della Filcams Cgil presso il Golden Palace Hotel di Torino fino allo scorso anno. La Filcams Torino “rinnova la propria solidarietà a Maura, licenziata il 21 settembre 2018 senza preavviso per presunti motivi oggettivi (soppressione della sua mansione), dopo anni di lavoro nell'amministrazione ed economato dell'unico hotel 5 stelle Lusso della città, il Golden Palace del gruppo Allegroitalia”.

Dopo il fallimento dell'hotel nel 2012, l’acquisizione successiva con tagli, cassa integrazione, “spezzatino” dei rami d'azienda e seguenti passaggi di gestione, le condizioni di lavoro all'hotel Golden Palace non hanno fatto altro che peggiorare: “Maura, a nome di tutti i suoi colleghi, insieme alla Filcams Cgil, ha fatto soltanto quello che era giusto e dovuto fare: rivendicare diritti minimi come ricevere lo stipendio in tempi decenti e senza ritardi (fino a tre mesi di spettanze arretrate, oltre a tutti gli oneri di fine rapporto approfittando dei vari cambi di gestione)”.

“I delegati e i lavoratori, attivi nel sindacato – dichiara Umberto Radin, segretario generale Filcams Torino –  sono temuti e osteggiati da aziende poco inclini al rispetto di leggi e contratti e vengono licenziati perché scomodi e ‘costosi’, in un sistema economico in cui low cost e produttività si fanno con il taglio dei diritti dei lavoratori: la stessa sorte di Maura, in Piemonte, l’hanno avuta Fabio dipendente di Lidl, Claudia della Specchidea e Alexander dell'outlet di Serravalle Scrivia, la cui vicenda si è risolta fortunatamente bene e velocemente”. La Filcams sarà sempre al fianco di Maura e di tutte le delegate e i delegati, conclude, che con la pratica sindacale denunciano le ingiustizie subite sul posto di lavoro e chiedono il rispetto dei contratti collettivi e la difesa di diritti faticosamente conquistati.