PHOTO
Ha messo a segno una vittoria fondamentale la Filcams Cgil con la sentenza pronunciata nella giornata del 4 dicembre dal Tribunale di Milano. È stata infatti giudicata antisindacale la condotta delle aziende che non hanno riconosciuto alle lavoratrici e ai lavoratori impegnati negli appalti l’applicazione del contratto siglato dalla Filcams Cgil insieme alle altre organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative.
La sentenza ha fatto seguito al ricorso depositato dalla Filcams a carico di un’azienda operante nel campo della sicurezza privata che aveva applicato ai suoi dipendenti il Contratto nazionale Ugl Aiss, stipulato con l’assistenza dell’Associazione Nazionale consulenti del lavoro, in luogo del contratto sottoscritto da Filcams e dalle altre sigle comparativamente più rappresentative, riconosciuto formalmente leader del settore, imponendo così a lavoratrici e lavoratori un significativo passo indietro in termini economici e normativi.
Filcams Cgil: “Importante vittoria”
“È un’importante vittoria per le lavoratrici e i lavoratori del settore – ha dichiarato la Filcams Cgil – che vede premiati gli sforzi della categoria, da tempo impegnata nella difesa dei propri contratti collettivi e nel contrasto al dumping contrattuale, spesso messo in opera ricorrendo all’adozione di contratti privi di una concreta rappresentanza”.
La sentenza del Tribunale di Milano riconosce in questo modo al sindacato più rappresentativo una funzione di garanzia, insieme al diritto di contrastare il dumping con un’azione collettiva, aprendo favorevolmente all’impegno da sempre profuso dalla Filcams al fine di garantire condizioni di lavoro dignitose e un trattamento economico equo alle lavoratrici e ai lavoratori di questo e degli altri settori tutelati dall’organizzazione sindacale.






















