"Lunedì 15 luglio, a partire dalle ore 11, i lavoratori della Speedy Express Srl, ditta che gestisce l’appalto per la vuotatura cassette di Roma Bravetta e Fiumicino, manifesteranno sotto la sede di Poste Italiane in viale Europa per il riconoscimento dei propri diritti". Così, in una nota, Stefano Cardinali della Slc Cgil di Roma e del Lazio e Franco Polverino, della Slp Cisl di Roma e del Lazio. "Nel settore dei trasporti, scambio effetti postali e vuotatura delle cassette di impostazione - continuano - l’utilizzo degli appalti da parte di Poste Italiane è ormai la regola da decenni. In ogni fase di cambio di appalto emergono situazioni quantomeno dubbie, con elusioni evidenti delle norme contrattuali che disciplinano il settore, decurtazioni di salari e diritti, riduzioni dell'orario di lavoro, demansionamenti, fino all’utilizzo dei contratti di somministrazione".

A oggi persistono "palesi inosservanze, da parte delle ditte appaltatrici, delle regole previste dal Ccnl, in modo particolare quelle relative alle disposizioni contributive e all’inquadramento dei dipendenti". I continui ritardi nei pagamenti dello stipendio e nell’erogazione dei buoni pasto, il mancato pagamento delle ore lavorate, l’errato inquadramento rispetto a quanto previsto dal ccnl "sono solo alcune delle problematiche denunciate dai lavoratori della Speedy Express Srl. I lavoratori si ritrovano in una condizione lavorativa sempre più scadente e il tutto avviene sotto gli occhi dei responsabili di Poste Italiane che, pur dovendo vigilare sulla corretta esecuzione dell’appalto, tacciono e acconsentono. Nonostante i reiterati scioperi, i lavoratori continuano a subire ritorsioni da ambo le parti. E questo è inaccettabile".