"Il 22 ottobre, a seguito della sentenza del Tribunale Civile di Roma, probabilmente verrà eseguito lo sfratto esecutivo dello storico locale di Via Condotti in seguito al contenzioso in corso dovuto al canone di locazione tra la società proprietaria dei beni dell’Antico Caffè Greco Srl e i proprietari dell’immobile Opera Pia dell’Ospedale Israelitico". Così, in una nota, la Filcams Cgil di Roma e del Lazio. "Siamo fortemente preoccupati per quanto potrebbe accadere in seguito alla chiusura del locale con forti ricadute negative sulla situazione salariale e professionale dei 36 lavoratori attualmente occupati presso lo storico caffè - continua la nota -. Abbiamo richiesto incontri alle parti in causa e incontrato gli assessori competenti del I Municipio per chiedere di interloquire con entrambe le proprietà".

"L’auspicio è che venga trovata una soluzione alla problematica emersa con la garanzia del mantenimento occupazionale. Riteniamo che oltre al problema occupazionale, la chiusura dello storico locale porterebbe anche a un impoverimento del patrimonio artistico e culturale della città per quello che viene definito come uno dei musei privati aperti al pubblico tra i più importanti e riconosciuti al mondo", termina il comunicato.