I sindacati raggiungono un'intesa con il gruppo Nexi su premi di produzione e contratto integrativo e sospendono l'agitazione. Le organizzazioni sindacali Fisac Cgil, Fabi, First Cisl, Uilca e Unisin fanno sapere che c'è stata una convocazione di urgenza dell’Abi per la vertenza che riguarda il colosso dei pagamenti digitali e relativa al rinnovo del contratto integrativo e all’armonizzazione dei trattamenti dopo l’acquisizione di Sia da parte di Nexi: si è arrivati a “una intesa di massima soddisfacente con particolare riferimento ai punti che rappresentavano le maggiori criticità: Vap, fondo previdenza complementare, turni, welfare”. 

“Siamo stati convocati con urgenza dall’ABI per un incontro con l’azienda al fine di ascoltare nuove proposte - spiegano -. Queste ultime si sono rivelate un buon viatico per la prosecuzione di una trattativa che ha visto la sua conclusione positiva intorno all’una di notte. Abbiamo raggiunto, a nostro avviso, un’intesa di massima soddisfacente".

Ora i sindacati procedono con l'incontro con l'azienda per la stesura condivisa dell’ipotesi di accordo che sarà poi sottoposta al voto delle lavoratrici e dei lavoratori per l’approvazione. Questi nuovi sviluppi della situazione, fanno sapere le organizzazioni sindacali, “pongono in uno stato di sospensione le agitazioni indette fino all’approvazione dell’accordo. Riconosciamo che la soluzione positiva di questa trattativa è anche frutto del senso di responsabilità dimostrato dall’azienda in un momento così importante. Questo sostanziale cambio di passo auspichiamo apra a una nuova stagione di rapporti sindacali e di un nuovo e sereno clima aziendale basato sul reciproco rispetto”.