Stellantis ha annunciato il ricorso ai contratti di solidarietà a Mirafiori per 968 lavoratori delle linee Maserati fino al termine del 2024. A dirlo è la Fiom Cgil, ricordando che martedì 19 a Mirafiori è stata realizzata l'ultima vettura del modello Levante della Maserati.

A Mirafiori è in corso dal 12 febbraio un periodo di cassa integrazione su un unico turno ‘comandato’ che interessa 2.240 addetti, inclusi quelli delle linee della 500e che durerà fino al 20 aprile. Dal 2 aprile per gli addetti Maserati inizierà il contratto di solidarietà. Una misura, ha spiegato l'azienda, legata al calo della domanda per il segmento delle sportive di lusso con motori termici a livello mondiale, in particolare in Usa e Asia.

“Con questa decisione c'è un'escalation dell'utilizzo degli ammortizzatori sociali che diventano, a questo punto, strutturali”, afferma Edi Lazzi, segretario generale Fiom Cgil Torino: “Continua il declino industriale di Torino e la realtà fa a pugni con le parole dell'amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares che continua a parlare a mezzo stampa, dipingendo un quadro astratto non conforme alla concretezza degli eventi”.

Conclude Lazzi: “Per tali ragioni lo sciopero di tutto il settore automotive per il 12 aprile a Torino è più che mai necessario. Unitariamente agli altri sindacati vogliamo il rilancio della produzione con nuovi modelli, dell'occupazione e della ricerca e sviluppo, con l'apertura di un tavolo di confronto nazionale a Palazzo Chigi alla presenza dell'amministratore delegato Tavares”.