A Milano 48 ore di mobilitazione per la sicurezza. ieri la campagna di assemblee è partita alla Eco-Bat di Paderno Dugnano e alla Novelis di Bresso, "due aziende dove ci sono produzioni potenzialmente pericolose", hanno spiegato Marco Giglio, Roberta Turi e Vittorio Sarti, segretari generali di Fim, Fiom e Uilm del territorio. 

"Come sempre - si legge nella nota - il confronto con le lavoratrici e i lavoratori è lo strumento che ci consente di conoscere nel dettaglio le condizioni di lavoro. Gli operai della Eco-Bat, ad esempio solo nell’ultimo anno hanno segnalato quasi 600 mancati infortuni: questo la dice lunga sul livello di rischio della fabbrica".

Oggi, a partire dalle ore 14.30, le tute blu di Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato un presidio unitario davanti alla Prefettura e hanno chiesto che una delegazione venga ricevuta dalle massime cariche dello Stato sul territorio.

"La notizia positiva - hanno detto i segretari - è che dopo l’annuncio della nostra mobilitazione, ci è arrivata la comunicazione formale della convocazione del “Tavolo per la sicurezza e la prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro” per martedì 8 giugno.

Una cosa deve essere chiara: il rilancio economico e produttivo di questo paese non può passare dal perdurare di condizioni che mettono a repentaglio la salute e la sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, dai licenziamenti, dal peggioramento della normativa su appalti e subappalti”.