Un nuovo tavolo al Mise sulla vertenza Mercatone Uno il 30 maggio “con creditori e fornitori" e "l'obiettivo minimo da attuare subito è la cigs per i lavoratori". Lo ha detto il vicepremier e ministro Luigi Di Maio, al termine del tavolo che si è tenuto oggi, lunedì 27 maggio, al ministero dello Sviluppo economico. "Il tribunale di Bologna - ha aggiunto il ministro - deve autorizzare la procedura di amministrazione straordinaria e riprendere l'esercizio provvisorio il prima possibile. Così da consentire il ricorso agli ammortizzatori sociali". Poi partirà “la fase di reindustrializzazione per dare un futuro certo ai lavoratori - ha concluso il ministro -. Ce la metteremo tutta lavorando collegialmente con le parti sociali e le Regioni”.

Questo in estrema sintesi è dunque l'esito del tavolo ministeriale convocato d'urgenza in seguito al fallimento della Shernon Holding, che gestiva i 55 punti vendita dello storico marchio, con 1.800 lavoratori che lo hanno scoperto via Facebook e Whatsapp nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 maggio. Una vicenda che il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, vede come “uno schiaffo anche al governo e al ministero dello Sviluppo economico”. “Questi per due mesi si sono presi impegni a presentare piani industriali che non hanno mai presentato per poi arrivare in questa situazione", ha osservato Landini. “Tutto ciò non è accettabile – ha concluso Landini -, qui c'è un problema non solo di tutela dei lavoratori, ma anche della loro dignità e di tutela della dignità delle istituzioni di questo Paese".