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Prosegue anche oggi (martedì 7 dicembre) nello stabilimento Leonardo di Grottaglie (Taranto) lo sciopero indetto da Fiom Cgil e Uilm Uil, dopo quello di ieri (lunedì 6) che ha riguardato tutto il gruppo, con manifestazione nazionale a Roma (in piazza Montegrappa, davanti alla sede dell’azienda).
Lo stop, con un’astensione dal lavoro di otto ore su tutti i turni, si accompagna al presidio dei tornelli delle portinerie dell’impianto industriale. Fiom e Uilm hanno anche convocato un’assemblea dei lavoratori, prevista per le ore 10. A motivare la protesta, l’annuncio del gruppo di 13 settimane di cassa integrazione, che vedrà a Grottaglie dal 3 gennaio ben 1.049 dipendenti in cig, su un organico complessivo di 1.300 addetti. Nel sito produttivo pugliese lo sciopero era già cominciato giovedì 2 dicembre, non appena l'azienda aveva ufficializzato il ricorso agli ammortizzatori sociali.
Nel programmare la protesta odierna, Fiom e Uilm dichiarano di respingere “con forza l'impostazione della controparte, ferma su una posizione sterile che antepone gli ammortizzatori a qualsivoglia argomento, lasciando presagire la volontà malcelata di attuare un irreparabile abbandono del nostro sito”.