Nulla di fatto per Industria Italiana Autobus. “Il lungo confronto di oggi al ministero del Lavoro è stato fallimentare. La direzione aziendale ha prospettato per lo stabilimento di Flumeri, in provincia di Avellino, una richiesta di cassa integrazione straordinaria per soli 3 mesi. La Fiom, insieme a tutte le organizzazioni sindacali, ha chiesto la proroga per 12 mesi per la riorganizzazione dello stabilimento al fine di realizzare il piano industriale e la rioccupazione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori". Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom Cgil e Giuseppe Morsa, segretario generale Fiom Avellino.

"La situazione è peggiorata dal fatto che sono anche a rischio le retribuzioni per i lavoratori, sia di Flumeri sia di Bologna", proseguono i due dirigenti Fiom. Il ministero del Lavoro al termine dell’incontro ha preso l’impegno a convocare un nuovo tavolo al più presto. "Abbiamo chiesto la convocazione urgente di un tavolo presso il ministero dello Sviluppo Economico - spiegano i sindacati -per la presentazione del piano industriale per il rilancio degli stabilimenti di Flumeri e di Bologna, e per avere chiarimenti sull’assetto societario. L’ipotesi alla quale, secondo quanto comunicato al tavolo, si starebbe lavorando è l’ingresso di Invitalia, la progressiva riduzione delle quote societarie dell’azienda turca Karsan e la permanenza di Leonardo".

Nel corso dell’incontro si è discusso in particolare delle condizioni dello stabilimento di Flumeri. L’azienda ha evidenziato che sono necessari interventi strutturali per mettere in sicurezza lo stabilimento e servono investimenti per l’ammodernamento dell’impiantistica ormai obsoleta. L’obiettivo produttivo più urgente è la realizzazione di 23 autobus per adempiere alla commessa del Comune di Genova. Complessivamente l’azienda ha calcolato che sono stati persi 400 autobus, tra Bologna e Flumeri. "Una perdita enorme", commenta i rappresentanti della Fiom, che proseguono: " Sono ormai 7 anni che le lavoratrici e i lavoratori di Industria Italiana Autobus di Bologna e Flumeri attendono un piano per la reindustrializzazione e la rioccupazione. In attesa della convocazione presso il Ministero dello Sviluppo Economico per la definizione dei nuovi assetti proprietari e degli ammortizzatori sociali necessari, domani si svolgerà un’assemblea nello stabilimento di Flumeri”.