Arriva la cassa integrazione straordinaria per i 145 lavoratori del magazzino Hclog di Lanuvio (Roma). La società, che si occupa della logistica di Acqua&Sapone (grande distribuzione di prodotti per igiene e bellezza), a metà giugno aveva annunciato la chiusura entro settembre della struttura, con il contestuale licenziamento collettivo, in seguito alla graduale perdita dell’appalto con la catena committente.

Giovedì 27 luglio, presso la sede del ministero del Lavoro, è stato sottoscritto un accordo tra azienda, sindacati (Filcams Cgil e Usb) e Rsa, che prevede l’ammortizzatore sociale della durata di un anno per tutti i dipendenti. All’inizio della trattativa la proposta era per soli tre mesi, ma la pressione di lavoratori e organizzazioni (che dall’inizio della vertenza hanno attuato uno “sciopero bianco”) hanno portato la cassa integrazione straordinaria a 12 mesi.

La società Hclog, comunque, ha confermato la cessazione delle attività del polo logistico (sito sulla via Nettunense) che rifornisce i punti vendita Acqua&Sapone. Moderatamente soddisfatti i sindacati, che ottengono per ora una tutela per i 145 dipendenti. Ma il futuro è tutto da scrivere, considerato che nel luglio 2024 potrebbero scattare i licenziamenti.

Da qui la richiesta delle organizzazioni all’azienda di predisporre un piano di ricollocamento dei lavoratori (Hclog ha in Italia diversi centri di movimentazione merci e logistica interna, tra cui uno nella vicina Tivoli) e alla Regione Lazio di predisporre politiche attive e corsi di formazione per lavoratrici e lavoratori.

L’accordo

La cassa integrazione straordinaria vedrà una prima tranche di “copertura” dal 4 luglio al 31 dicembre prossimo, con l’impegno da parte aziendale a una nuova domanda di cigs, in considerazione del nuovo finanziamento che arriverà dal ministero del Lavoro, per proseguire le mensilità anche nel 2024, arrivando così a 12 mesi.

La cassa integrazione sarà a rotazione per i primi tre mesi, mentre nella fase successiva (ossia quella in cui il magazzino sarà chiusa) si procederà a “zero ore”. Hclog e sindacati hanno anche definito un piano mensile di monitoraggio allo scopo di verificare il corretto utilizzo dell’ammortizzatore sociale.