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“Siamo alle solite. Il committente Amt non paga i fornitori, i fornitori non pagano i subappaltatori, e alla fine a pagare sono sempre i lavoratori”. Questo l’amaro commento di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti sulla situazione della Glo.Ser, azienda di 37 dipendenti che si occupa della manovra e della pulizia nei depositi del trasporto pubblico di Genova.
“Le voci fatte circolare nei mesi scorsi dai dirigenti trovano ora conferma”, spiegano i sindacati: “Le inefficienze della filiera degli appalti e dei subappalti ricadono sulle spalle dei dipendenti della Glo.Ser, che non hanno ricevuto lo stipendio di luglio”.
Le tre sigle evidenziano che “il committente Azienda mobilità trasporti (Amt) non paga, l’appaltatore Doussmann non paga, il sub-appaltatore Glo.Ser non paga. E i lavoratori si trovano così costretti ad assumersi, contro ogni norma di legge e contratto, il rischio d’impresa”.
Sono lavoratori che “ogni giorno, nonostante le inefficienze gestionali della Glo.Ser, garantiscono con professionalità un servizio efficiente e puntuale. Lavoratori che già percepiscono salari inadeguati e che oggi si vedono addirittura negato il diritto più elementare: lo stipendio”.
Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti chiariscono che “la Glo.Ser. è direttamente responsabile dell’erogazione delle retribuzioni dei suoi dipendenti e deve provvedere senza ulteriori ritardi, così come ha fatto con altre maestranze”.
I sindacati così concludono: “Per questo motivo abbiamo avviato le procedure di raffreddamento previste dalla legge 146/90. Al termine, se non arriveranno risposte concrete, verrà proclamato un pacchetto di scioperi per ristabilire la correttezza dei pagamenti e la dignità del lavoro”.