Per oggi a Bruxelles è previsto un nuovo incontro con i lavoratori e i sindacati con al centro il tema dell’accoglienza e le condizioni di lavoro di chi si occupa della rete dei servizi all’immigrazione. Dopo l’evento di Melilla e quello di Palermo, prosegue quindi l’impegno per la difesa dell’accoglienza ai migranti e per la tutela dei lavoratori che la garantiscono, con un nuovo appuntamento EuCare, oggi 18 marzo, a partire dalle ore 18 presso la sede del Parlamento europeo. Ancora una volta, protagonisti dell’evento saranno i lavoratori che si occupano di accoglienza e integrazione dei migranti e dei richiedenti asilo. Tra gli altri, partecipa anche Serena Sorrentino, segretaria generale della Fp Cgil.

Sempre per oggi, la Fp Cgil ha indetto una giornata di protesta e di lotta, con uno sciopero del personale della cooperativa Libera di Firenze. In una prima comunicazione l'agitazione era stata fissata per il 4 marzo, poi è stata spostata al 18 per via di un concomitante sciopero nazionale nel settore. Le ragioni sono nella ostinata volontà di cooperativa Libera di non concordare con i sindacati tempi e modi della riorganizzazione dei servizi, dei turni e dei carichi di lavoro, nonché nella riduzione stabile di personale nei vari turni.

“Dalla piazza ai territori per difendere i diritti delle persone anziane”: è invece il titolo dell’assemblea dei pensionati Cgil, Cisl e Uil del Veneto. Un appuntamento che si terrà oggi, lunedì 18 marzo, alle ore 9.00, presso la sala Palladio delle fiera di Vicenza (via dell’Oreficeria 16). I pensionati si confronteranno sui temi della piattaforma unitaria promossa dalle sigle sindacali a livello nazionale. Sono attese oltre 700 persone per questa giornata che prende le mosse dalle critiche alla Legge di Bilancio.

Dopo lo sciopero di venerdì scorso degli edili e la manifestazione a Roma, e un primo incontro di Cgil, Cisl e Uil con il governo sul cosiddetto decreto slocca-cantieri, oggi, sempre a Roma, presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, piazzale di Porta Pia, ore 9.00, è previsto il tavolo tecnico con i sindacati sul decreto. Per la Cgil partecipa il segretario confederale Giuseppe Massafra.

È ripartita la mobilitazione dei lavoratori della sanità privata per sollecitare il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da ben 12 anni. A muoversi sono stati per primi i dipendenti del Lazio, con il flash mob del 13 marzo e un volantinaggio che si è tenuto a Roma. I sindacati hanno organizzato “un serratissimo calendario di iniziative nei posti di lavoro: volantinaggi, bandiere e striscioni che renderanno evidente a tutti le ragioni della protesta”. Le iniziative per ora sono programmate fino al 25 marzo e “interesseranno le tante strutture private di Roma e del Lazio”. Previsto per domani, 19 marzo, un presidio sotto la sede Aris, e per il 22 marzo sotto quella dell’Aiop.

Martedì 19 marzo a Potenza, poi, presso l’Unibas, alle ore 16.30, è in programma un’iniziativa organizzata da Cgil Basilicata e Flc Cgil dal titolo ‘No alla secessione dei diritti. L’autonomia differenziata divide e rende più povero il Paese’, a cui partecipano il vicesegretario generale della Cgil Vincenzo Colla e il segretario generale Flc Cgil Francesco Sinopoli.

La scorsa settimana è invece arrivata la convocazione dei sindacati dell'Emilia Romagna per un incontro sulle infrastrutture regionali, da parte del ministro Toninelli. L’incontro è previsto a Roma per il 20 marzo, e “sebbene tardivo, è sicuramente un primo passo per imboccare la strada giusta verso l’assunzione di decisioni strategiche per la crescita e lo sviluppo del territorio” affermano Cgil, Cisl e Uil dell'Emilia Romagna.

Mercoledì 20 marzo presso la Casa della Memoria e della Storia di Roma è prevista la proiezione del film Il Patto della Montagna con successiva discussione. L'iniziativa è promossa dall'Anpi. Il patto della montagna è il primo atto in Europa con cui si stabilisce la parità retributiva tra uomo e donna, firmato nel ’44 a Biella in piena Resistenza. Una conquista che diverrà nazionale ed europea solo negli anni sessanta. Una metafora per l’oggi che, in ben altra crisi, deve ritrovare il senso del futuro e del patto sociale.

Giovedì 21 marzo ad Aosta è poi prevista l'iniziativa “Il futuro del Lavoro – I lavori del futuro”, un incontro promosso dal Rotary Club Aosta, in collaborazione con Cgil Valle d’Aosta, Confindustria Valle d’Aosta, l’ordine degli Avvocati e l’ordine dei Consulenti del lavoro. Un appuntamento che permetterà di ipotizzare un futuro di sviluppo sostenibile alla luce, anche, delle innovazioni tecnologiche e delle evoluzioni dei mercati. Tra gli altri è prevista la relazione di Vincenzo Colla, vicesegretario generale della Cgil.

Sospesa la procedura di licenziamento collettivo al tavolo di crisi sulla Sirti, azienda con sede a Mazzo di Rho, convocato la scorsa settimana al ministero dello Sviluppo economico. Una sospensione di dieci giorni. “Una prima vittoria dei lavoratori”, l'hanno definita Fim, Fiom e Uilm. I sindacati hanno ribadito l'inaccettabilità degli 833 esuberi dichiarati, chiedendo all'azienda di passare dalle parole ai fatti con una sospensione della procedura e l'apertura di un tavolo di settore sulle installazioni telefoniche. L'azienda ha accettato di sospendere la procedura, consentendo di fissare un incontro per questa settimana, sempre il 21 marzo a Milano, in Assolombarda, che consentirà di “verificare le carte”, ovvero la concreta esistenza di un piano alternativo ai licenziamenti.

È ripreso mercoledì scorso a Roma, presso la sede dell'Aran, il tavolo con i sindacati per il rinnovo del contratto dei dirigenti medici e sanitari 2016-2018, fermo da 11 anni. Un incontro interlocutorio, cui seguirà una prima data stabilita per il vero e proprio avvio delle trattative, questa settimana: giovedì 21 marzo. “Dopo 11 anni di blocco contrattuale non è più il momento di rimandare”, sostiene la Fp Cgil medici e dirigenti. “I medici e i dirigenti vogliono il contratto e non possono più aspettare. Dopo un anno di proteste, sit-in e due scioperi, bisogna tirare le somme dei risultati ottenuti e chiudere un contratto peraltro ormai scaduto.

“Pochi, anziani, e spesso vittime di feroce violenza. È il desolante stato in cui versano gli assistenti sociali, figura ormai in via di estinzione negli uffici pubblici”. È la denuncia della Funzione pubblica Cgil che riprende l’allarme lanciato dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli Assistenti sociali (Cnoas). Un segmento specifico, quello degli assistenti sociali, che la Fp Cgil fa emergere perché “tassello cruciale, nonché colpevolmente sottovalutato, del nuovo impianto del Reddito di cittadinanza. Per questo la Fp sostiene agitazioni in tutti i territori, a partire dallo sciopero proclamato per il 21 marzo dei lavoratori dei servizi sociali di Roma Capitale. “Servono nuove assunzioni e servono subito”, conclude la Fp Cgil.

Il 21 Marzo a Terni è in programma l'Assemblea delle donne della Cgil con presentazione della piattaforma di genere territoriale, presso la Cgil di Terni. Qui parteciperà Susanna Camusso.

La scorsa settimana, a meno di 24 ore dalla comunicazione di un presidio permanente da parte di Cgil, Cisl e Uil, è arrivata la convocazione della Regione Campania per il 21 marzo sulla Sanità accreditata. Un incontro richiesto dal mese di settembre e mai calendarizzato finora che, nelle intenzioni del sindacato, deve permettere di discutere tutte le possibili soluzioni per la vertenza relativa agli arretrati contrattuali del contratto Aiop. Il tutto in un contesto complicato vista l'interruzione del tavolo nazionale sul rinnovo del contratto.

Si svolgerà a Padova, come piazza principale, la XXIV Giornata della memoria e dell’impegno che ricorda di tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime l'impegno nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione. “Passaggio a Nord-Est, orizzonti di giustizia sociale” è il tema dell’iniziativa del 21 marzo, in cui i familiari di vittime innocenti delle mafie saranno presenti a Padova e nei tanti luoghi dove si svolgerà la manifestazione. Durante la giornata saranno letti i circa 1.000 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie.

È stata un'assemblea gremita, quella che si è svolta la scorsa settimana nel Comune di Termini Imerese. C'erano i sindaci del comprensorio, i sindacati e gli operai. L'inchiesta su Blutec ha stravolto un'intera comunità. Si pensa al futuro dei 700 lavoratori dello stabilimento, tra i 570 cassintegrati e i 130 che erano stati riassorbiti dalla società ora finita nella bufera. L'assemblea ha deciso una grande manifestazione per il 22 marzo a Termini Imerese per chiedere certezze sul futuro della fabbrica e degli operai. A sostegno dei lavoratori Blutec scendono in campo anche i metalmeccanici della provincia di Palermo, che hanno proclamato per venerdì prossimo lo sciopero di un'ora. L’astensione dal lavoro a fine turno è stata proclamata dalla Fiom Cgil, la Fim Cisl e la Uilm Uil di Palermo.

Venerdì 22 marzo, alle ore 15 presso l'Università di Asti, si terrà anche un convegno sul tema “Le leggi del lavoro delle donne”. Sarà presentata una ricerca storica condotta dalle Donne Cgil Asti: una raccolta di tutta la normativa che ha riguardato le donne lavoratrici, dalla tutela della maternità alla parità salariale al contrasto alle discriminazioni, dal 1902 ai nostri giorni. Tra gli altri, parteciperà il segretario generale della Cgil di Asti Luca Quagliotti.