È iniziato ieri, e andrà avanti fino a mercoledì 19 dicembre, a Colli del Tronto (AP) presso il Centro Congressi il Casale, con il titolo 'La Costituzione vive nella conoscenza’, il IV congresso della Flc Cgil. Il congresso arriva al termine di un iter che ha registrato oltre 2000 assemblee e più di 60 mila votanti. Oggi, martedì 18, continuerà il dibattito congressuale, e ci sarà la Lectio magistralis del professor Roberto Battiston dal titolo: 'Perché la ricerca è utile

se è libera: il rapporto tra chi la ricerca la fa e chi invece la paga'. Nel pomeriggio invece, una tavola rotonda con ospiti stranieri, si occuperà di “Multinazionali dell’educazione e la privatizzazione nell’era della globalizzazione”. Infine, mercoledì 19 dicembre, le conclusioni della giornata saranno affidate al segretario generale della Cgil, Susanna Camusso per poi passare alle votazioni e agli adempimenti congressuali e alla convocazione dell’assemblea che eleggerà il segretario della categoria.

Il 22 novembre scorso si è riunito il Coordinamento nazionale delle Rsu del Gruppo Engineering per una valutazione dello stato della vertenza. Il Coordinamento ha deciso di distribuire 8 ore di sciopero definendo pacchetti di due ore, in entrata. Dopo lo stop di martedì 4, c’è quello di oggi, 18 dicembre, poi sono previste altre due giornate di sciopero il 15 e 29 gennaio. Lo sciopero è preceduto da assemblee informative e sostenuto da presìdi sindacali organizzati davanti a ciascuna sede.

Oggi è la Giornata internazionale per i diritti dei migranti. Nel 2000 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato questa ricorrenza, infatti il 18 dicembre di dieci anni prima aveva approvato la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie. Moltissime sono le iniziative sparse per tutto il Paese, a cui partecipano semplici cittadini, associazioni e organizzazioni.

Ci sarà un presidio di lavoratori Anas, sempre oggi, dalle 9 alle 13, davanti al ministero dei Trasporti, in piazzale di Porta Pia a Roma. Lo hanno organizzato Filt Cgil, Fit Cisl e Uilpa Anas spiegando che “l’iniziativa è stata indetta per manifestare la forte preoccupazione per la nuova fase di transizione e incertezza che si prospetta per l’azienda e per sollecitare l’incontro richiesto dal 19 novembre scorso”. I sindacati vogliono conoscere gli obiettivi del Mit rispetto al futuro assetto e nuova collocazione di Anas e sul piano industriale e sul contratto di programma 2016-2020,

Domani, mercoledì 19 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, a Roma, Milano e Napoli, si svolgeranno in contemporanea tre attivi nazionali unitari di Cgil, Cisl e Uil. La decisione è stata presa dalle tre confederazioni sindacali, dopo l’incontro con il presidente del Consiglio Conte, che si è svolto lunedì scorso, per illustrare le priorità del sindacato sulla legge di bilancio 2019. L’iniziativa di Roma si terrà presso il Teatro Ambra Jovinelli e sarà conclusa dal segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo. Quella di Milano si svolgerà presso il Teatro Nuovo, in Piazza San Babila, e sarà conclusa dal segretario generale della Cisl Furlan. Quella di Napoli si terrà alla Mostra d’Oltremare, e sarà conclusa dal segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

Il ministero dello Sviluppo economico ha convocato i sindacati sempre per domani, mercoledì 19 dicembre, per il tavolo di confronto su Blutec. È una prima risposta che è arrivata dopo la conferenza stampa organizzata giorni fa da Fiom, Fim e Uilm, che proprio a Luigi Di Maio chiedevano di vedersi nel più breve tempo possibile. Blutec deve aprire subito le procedure per gli ammortizzatori sociali per garantire la continuità occupazionale dei lavoratori di Termini Imerese, e provvedere al pagamento di tutte le spettanze ancora oggi pendenti.

Ancora il 19 dicembre, alle ore 15 presso l’Auditorium Teatro Carlo Felice di Genova, si terrà la presentazione del volume “La strage silenziosa. Genova e i morti d’amianto, storia di una battaglia operaia” di Marco Grasso e Marcello Zinola per Rubbettino editore, pubblicato dalla Camera del Lavoro di Genova. Il libro racconta la storia di una lunga battaglia operaia per ristabilire giustizia su un’amara realtà: la strage silenziosa dell'amianto a Genova. A partire dal 1994, in Liguria si sono ammalate di mesotelioma oltre 3.200 persone (più della metà nel capoluogo), ogni anno si aggiungono 130 nuovi malati e i decessi provocati dall’asbesto sono quasi 3.000. Nonostante questo, ad essere processati a Genova sono stati gli operai e non i veri responsabili.

Insegnanti di scuola primaria, infanzia e secondaria, Ata, ex co.co.co, in una parola i precari della scuola, aspettano una soluzione per uscire dalla precarietà e per il riconoscimento delle loro professionalità. Per questo la Flc ha organizzato per giovedì 20 dicembre, alle ore 14 un presidio nazionale davanti al Miur, a Roma. La Flc chiede, tra l’altro, di trasformare tutti i contratti degli ex co.co.co in contratti a tempo pieno, di stabilizzare già dal prossimo anno scolastico gli oltre 100.000 posti vacanti e assumere i docenti presenti nelle graduatorie d’istituto di seconda e terza fascia, ma anche di sbloccare la mobilità professionale Ata a partire dai facenti funzione e un piano straordinario di assunzioni sui 13.349 posti.

In contemporanea col presidio riprenderà sempre giovedì 20 il secondo confronto tra i sindacati e l’Amministrazione centrale sul tema della mobilità nella scuola per l’anno scolastico 2019/2020, che continuerà anche il giorno dopo 21 dicembre. In quella occasione dalle parole si passerà ai fatti, attraverso la trascrizione (nero su bianco) delle proposte avanzate da parte dell’amministrazione.

Mobilitazione anche per il personale civile del Ministero della Difesa. Dopo mesi di richieste inascoltate da parte del ministro Trenta, come preannunciato Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Confsal Unsal scendono in piazza per i diritti dei lavoratori civili della Difesa. La manifestazione si terrà a Roma: appuntamento per giovedì 20 dicembre, a Roma, in Largo di Santa Susanna, alle 9.30

Dopo l’esperienza dell’anno scorso che ha visto i pensionati di Cgil, Cisl e Uil Modena, insieme ai ragazzi richiedenti asilo del Gruppo Caritas della parrocchia di Sant’Antonio di Padova, e a studenti e insegnanti, si rinnova giovedì 20 dicembre l'iniziativa a “Spasso sottobraccio per la città di Modena”. Stavolta i sindacati pensionati svolgeranno l'inizia tiva nella città di Bologna. Sarà così che circa 50 tra studenti, insegnanti, pensionati modenesi e immigrati partiranno il 20 dicembre alle ore 13.30 in pullman alla volta di Bologna. E qui visiteranno la città insieme.

Il settore idroelettrico in Sardegna ripiomba improvvisamente nell’incertezza più totale, mettendo in discussione importanti investimenti già pianificati da Enel e precarizzando circa 100 posti di lavoro diretti e numerosi altri dell’indotto. E’ la denuncia Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec che parlano di una “grave situazione che si verrà a creare a partire dal 1° gennaio 2019 con il trasferimento all’Enas delle dighe Enel del Taloro, del Coghinas e del Flumendosa. Per questo motivo è stato organizzato un sit in, il 20 dicembre, davanti alla sede della presidenza della giunta a Cagliari.

La situazione che si è determinata in Umbria in materia di rifiuti, per responsabilità di tutti i soggetti coinvolti e interessati (Regione, Auri, aziende ecc.), era prevista. Per questo il coordinamento regionale della Fp Cgil, settore igiene ambientale ha iniziato un lungo programma di mobilitazione a sostegno della piattaforma elaborata. Mobilitazione che inizierà il 21, 22 e 23 dicembre con volantinaggi per informare e sensibilizzare gli operatori del settore e i cittadini di fronte alla sede del consiglio regionale e della giunta, a Perugia.

Il 21 dicembre ci sarà anche un incontro che si spera decisivo per la Balcke Dürr di Fontignano (Perugia). I dirigenti del fondo tedesco che stanno trattando con General Electric saranno nello stabilimento per incontrare i sindacati. Da questo confronto sarà possibile comprendere il ruolo che la Balcke Dürr di Fontignano potrà svolgere nel breve-medio periodo. I sindacati hanno convocato i lavoratori in assemblea, per lo stesso 21 dicembre, per confrontarsi sulle conseguenze degli scenari che emergeranno.