La Flai Cgil Piemonte, insieme a Fai Cisl e Uila Uil, hanno firmato un accordo con la Regione Piemonte riguardante il nuovo Contratto Integrativo Regionale per i lavoratori operai e impiegati forestali (370 dipendenti della Regione e circa 200 di aziende private che applicano lo stesso contratto).

La Regione Piemonte, infatti, ha deciso di intervenire in maniera sostanziale sull’articolazione del comparto che si occupa di lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria.

L'intervento riguarda una serie di azioni che, seppur diversificate, hanno l’unico obiettivo di rendere maggiormente efficiente il servizio grazie a un riconoscimento anche normativo della figura dell’operaio forestale, che viene parificato a un dipendente regionale e al contempo mantiene intatte le sue specificità.

In questo senso si devono leggere le norme che riconoscono un’indennità, una tantum, di 700 euro ciascuno per contrastare l’inflazione così come ricevuto dai dipendenti regionali nel 2023 e la sottoscrizione del nuovo contratto che prevede istituti simili.

Vi sarà, inoltre, un migliore riconoscimento delle specifiche professionalità dei forestali, legato a un aumento salariale che riconosce la peculiarità del loro lavoro. Con decorrenza salariale a partire dal 1° gennaio 2023 con il riconoscimento degli arretrati. Vengono infine portate a 8 le ore di permesso retribuito.

Il quadro descritto si completa con la stabilizzazione di tutti 97 gli operai forestali attualmente a tempo determinato, dei quali il 60% full time da subito e il rimanente 40% progressivamente nell’arco di vigenza del Contratto Integrativo Regionale, a testimoniare l’importanza del lavoro fatto dalle organizzazioni sindacali e la Regione Piemonte, per l’eliminazione del lavoro precario.

Questa iniziativa è stata resa possibile grazie a uno stanziamento straordinario di 1,5 milioni di euro, consolidato nel bilancio di previsione triennale 24/26, che segna un primo caso unico nella storia della Regione Piemonte.

Soddisfazione di Flai, Fai e Uila

La Flai Cgil Piemonte, insieme a Fai Cisl e Uila Uil, esprime soddisfazione per l’intesa raggiunta con la Regione Piemonte: “Le stabilizzazioni, le nuove assunzioni faranno salire il numero degli addetti forestali, rendendo gli organici più corrispondenti alle reali esigenze di una Regione con un patrimonio boschivo importante come quello piemontese. Monitoreremo ovviamente la situazione, perché l’aumento economico che ora è previsto per il solo biennio, dovrà essere integrato alla scadenza dei due anni. A renderci orgogliosi del lavoro svolto sono anche altri elementi, come il riconoscimento dei ruoli specifici (a partire da quello del capo squadra) e l’aumento del valore del ticket pasto”.