Scendono in sciopero oggi, giovedì 28 febbraio, i 300 lavoratori delle varie sedi piemontesi della Fondazione Casa di carità arti e mestieri di Torino, storica organizzazione no profit specializzata nella formazione professionale, nel cui Consiglio di amministrazione siede anche la Diocesi torinese. Lo stop, previsto dalle ore 10 alle 13, con presidio presso la sede della onlus (in corso Benedetto Brin) è stato indetto da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal per protestare contro il piano di risanamento, avviato tre anni fa, che - spiegano i sindacati - non ha portato "alcun miglioramento economico-finanziario, bensì a un aggravamento del disavanzo". I sindacati lamentano anche "sistematici ritardi nell'erogazione degli stipendi" e il credito, per ogni lavoratore, di circa "2 mila euro di buoni pasto non distribuiti".

“Il protrarsi di questa situazione – sostengono – genera tra i lavoratori profonda preoccupazione perché, se da un lato non vi sono investimenti sul personale, sulle attrezzature e sulle sedi, dall’altro, non riscontriamo dopo il quarto anno un avvio concreto di un piano di rilancio che riporti la Fondazione alla capacità di misurarsi nell’attuale contesto di mercato”.