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Aggredito e rapinato dopo una consegna. Vittima del fatto accaduto a Foggia nei giorni scorsi un rider di nazionalità nord africana attaccato con spray urticante da due soggetti a volto coperto a bordo di uno scooter nero, mentre era fermo al semaforo di Corso Garibaldi. Al lavoratore è stato sottratto l’importo della consegna di circa 70 euro.
La denuncia arriva dal segretario generale del Nidil Cgil provinciale, Francesco Volpicelli. “Di quei 70 euro –scrive in un comunicato il dirigente sindacale – al lavoratore ne sarebbero rimasti circa due in tasca”. Eppure, scrive Volpicelli, l’uomo sarà tenuto a risarcire a sue spese la somma sottratta, in quanto quella cifra spetta alla piattaforma”. Totale vicinanza viene espressa dal Nidil: “oltre al danno economico, ha subito un danno fisico riportando una riduzione del campo visivo, come da referto medico rilasciato dal pronto soccorso con una prognosi di 13 giorni. Questo non è un caso isolato, sappiamo di altre situazioni analoghe accadute ad altri ragazzi che svolgono questa professione”.
“Chi dice che Foggia non ha un problema criminalità si sbaglia e si sbaglia anche chi dice che la criminalità abbia nazionalità estera. La criminalità è un comportamento sbagliato dell’essere umano che non ha indicazioni precise sulla nazionalità di appartenenza. Un ragazzo o una ragazza, soprattutto se lavora per pochi spiccioli al giorno, non può e non deve avere timore di muoversi liberamente in ogni parte di questa città. Servono azioni concrete al fine di tutelare chi lavora onestamente”.