“Le morti sul lavoro sono diventate un bollettino di guerra spaventoso. In Italia nel 2018, rispetto al 2017, abbiamo avuto un +10% di infortuni, un +10% di lavoratori che hanno perso la vita sul lavoro, un +2,5% di patologie professionali denunciate". Lo dichiara in una nota la Fiom Cgil nazionale.

"In Europa, l'anno scorso, Eurostat ha presentato una tabella che indica come nel 2015 si siano verificati 3.497 infortuni mortali di cui un terzo  solo in Italia, con circa due milioni d'infortuni nel 2016 con una crescita del 10% e con 200.000 lavoratori che muoiono ogni anno per patologie correlate al lavoro, di cui oltre la metà a causa di tumori. A questo, si aggiunge che, per l'Istat, i lavoratori dell'industria hanno un'aspettativa di vita inferiore di cinque anni rispetto agli altri individui. Il venir meno dei diritti sul lavoro, la crescita della precarietà lavorativa e la mancanza di una vera cultura che difenda il benessere delle persone che lavorano si inserisce nel più ampio contesto delle politiche economiche dei governi degli ultimi vent'anni in tutta l'Unione".

Si svolgerà domani, venerdì 5 aprile dalle 10, presso 'Four Point Sheraton' (corso Argentina, 5), a Padova, l'assemblea nazionale dei delegati Fiom sulla salute e sicurezza sul lavoro. Sarà una discussione sulle condizioni attuali, per acquisire consapevolezza e costruire piattaforme efficaci per riaprire una stagione di contrattazione che ponga al centro la questione dell'organizzazione del lavoro, e quindi la salute e la sicurezza. I lavori saranno introdotti da Maurizio Marcelli, responsabile ufficio salute e sicurezza Fiom. Seguiranno gli interventi di Paolo Vineis, vicepresidente del Consiglio superiore di sanità, epidemiologo della Imperial University di Londra, Sari Sairanen, responsabile salute e sicurezza del sindacato canadese Unifor, Barbara Orlandi, Civ Inail, Anna Maria Di Giammarco, presidente Snop, Maurizio Ghezzi, commissario capo del coordinamento di Polizia giudiziaria della Procura della repubblica di Milano. Francesca Re David, segretaria generale Fiom, concluderà i lavori.