“La rotta tracciata dall’ex amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha consentito non solo di superare difficili momenti di contesto e di mercato, ma di porre le basi per una prospettiva di sviluppo e crescita industriale di uno dei più importanti asset strategici del nostro Paese”. A dirlo sono Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, ricordando la figura dell’ex dirigente scomparso martedì 8 novembre.
“I risultati che la società sta raggiungendo confermano quel solco su cui il nuovo management ha ulteriormente rafforzato la propria iniziativa”, aggiungono i segretari generali Fiom (Michele De Palma), Fim (Roberto Benaglia) e Uilm (Rocco Palombella).

“Il rinnovo dell’ipotesi di accordo del contratto integrativo aziendale sottoscritto lo scorso 27 ottobre – prosegue il comunicato – rappresenta un ulteriore avanzamento, anche dando maggiore valore al confronto sindacale praticato da Giuseppe Bono, che aggiunge, alla prospettiva industriale del gruppo, il riconoscimento del valore delle professionalità e delle competenze espresse quotidianamente da tutte le lavoratrici e i lavoratori di Fincantieri e delle sue controllate”.

De Palma, Benaglia e Palombella ritengono “che, all’opportuna iniziativa odierna da parte dell’azienda di ricordare la figura di Giuseppe Bono, osservando un minuto di raccoglimento, l’intitolazione della sala consiglio della direzione generale di Fincantieri e l’istituzione di una borsa di studio, occorra dare seguito con l’impegno alla massima attenzione verso il lavoro delle persone, con il costante miglioramento delle condizioni economiche, normative e dei luoghi di lavoro attraverso un sistema di relazioni industriali che risponda alle necessità dei lavoratori e degli obiettivi di crescita del gruppo cantieristico navale”.