Non c'è chiarezza sui tempi di implementazione della nuova produzione per la Fca (ex Fiat) di Pomigliano, il nuovo modello C-Suv Alfa Romeo e e, soprattutto, non è chiaro quando si potranno avviare concretamente i lavori che riguardano la linea di montaggio dedicata. Una preoccupazione che è stata evidenziata da Mario Di Costanzo, coordinatore Fiom in Fca Pomigliano al termine dell'incontro che si è svolto martedì 26 febbraio tra la Rsa della Fiom di Pomigliano e i massimi vertici aziendali. 

"La direzione aziendale in merito agli investimenti che mirano all'allocazione del nuovo modello ci ha illustrato una serie di interventi finalizzati al miglioramento dell'attuale processo produttivo - spiega Di Costanzo - Soprattutto per quanto riguarda la verniciatura (solo di alcuni robot e altri interventi) la revisione di alcuni robot in LS, ristrutturazione della pista e di spazi comuni (spogliatoi), messa in sicurezza di alcune aree. Ma nulla è stato detto su tempi di implementazione della nuova vettura". 

"Vista l'imminente scadenza degli ammortizzatori sociali - continua l'esponente della Fiom - abbiamo chiesto di specificare quanto prima una tempistica, soprattutto per capire quando i lavoratori potranno rientrare tutti dalla cigs che scadrà a settembre 2019, ma nonostante tra quale, in virtù di una impennata produttiva, l'azienda passerà dagli attuali 10 turni di produzione ai 12. In virtù di questo abbiamo richiesto di poter gestire la salita produttiva con l'implementazione di un turno di notte per poter ridurre drasticamente l'utilizzo della cassa integrazione straordinaria”.