Vertenza Docomo Digital: ieri, 8 luglio, si è tenuto il previsto incontro presso il tavolo della Regione Toscana alla presenza dell’istituzione, dell’azienda, della Rsu e della Filcams Cgil. Il sindacato ha ribadito la sua richiesta, cioè la possibilità di attivare la cassa integrazione straordinaria per mitigare l'impatto sociale dei venti licenziamenti annunciati (più tre contratti a termine che non saranno consolidati); anche la Regione ha espresso la stessa richiesta di poter attivare la cigs, oltre alla possibilità d'intervenire con part time, sospensioni o congelamenti di eventuali premi o super minimi (fatta salva la disponibilità dei singoli). L'azienda, rappresentata da un consulente esterno, ha preso atto e riparlerà con la società prima del prossimo incontro.

“Dalla proprietà giapponese ci attendiamo un atto di responsabilità, quella responsabilità sociale d'impresa che dovrebbe essere insita in ogni imprenditore che opera sul territorio italiano. Siamo disponibili a un accordo di cassa integrazione per dodici mesi, con possibilità d'incentivi all'esodo, anche a scalare, per la non opposizione al licenziamento”, osserva la Filcams. È stato fissato il prossimo incontro tra le parti, in sede amministrativa, presso Arti in via Capo di Mondo, per il 15 luglio, alle 10:30, a Firenze.