La procedura di licenziamento messa in atto da Coopservice nei confronti di 45 addetti, impiegati nell’appalto dei 'Servizi integrati di gestione del patrimonio immobiliare di Ateneo' dell’Università di Roma Tre, si è chiusa “con un accordo positivo per i lavoratori”. Ne dà notizia la Cgil di Roma e del Lazio in una nota. La mobilitazione, avviata dalla Fp Cgil regionale, “ha riscontrato da subito la solidarietà e il sostegno di tutto il personale dell’ateneo, del coordinamento Cgil e delle rappresentanze studentesche", si legge. 

"Le motivazioni del licenziamento, ravvisate da Coopservice nella riduzione delle ore di lavoro effettive rispetto a quelle previste dal contratto, - continua la nota - si sono rivelate infondate, considerata anche la riduzione del personale avvenuta da inizio appalto (da 146 a 127 addetti). Esprimiamo la nostra soddisfazione per un accordo che salvaguarda i posti di lavoro con un piano di pensionamento anticipato, incentivato e su base volontaria, per coloro che potrebbero avere i requisiti per la pensione o raggiungerla attraverso un periodo di Naspi. Grazie alla mobilitazione delle organizzazioni sindacali e di tutta la Cgil, in un periodo così complesso come quello estivo, si è riusciti a scongiurare il peggio".