“Una proposta irricevibile su salario, indennità di ciclo continuo e turno di notte”.Così le organizzazioni sindacali bocciano l’offerta di Assocarta e Assografici al tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto, 

“È questo il motivo per cui abbiamo indetto lo stato di agitazione nel settore cartaio e cartotecnico. – commenta la Slc Cgil – Il colpo alla produzione già inferto col blocco di flessibilità, cambi turno, banca ore e straordinario è solo l’inizio: in assenza di risposte valide, proclameremo un pacchetto di 16 ore di sciopero”.

La trattativa di rinnovo del contratto nazionale, scaduto da nove mesi, si è incrinata la settimana scorsa sulla parte economica. Assocarta e Assografici hanno messo sul tavolo un aumento totale di 216 euro, (190 sui minimi tabellari, sul fondo Byblos, 3 sul fondo Salute Sempre, 20 per alzare il turno notturno dal 26% al 27%). Cifre del tutto insufficienti –secondo il sindacato - a garantire il recupero del potere d’acquisto e a riconoscere lo sforzo profuso dai lavoratori negli ultimi anni.

“Arranca pure la definizione di un nuovo modello di inquadramento professionale, quantomai necessario a promuovere carriere più rapide e certe, che aprano a tutti, e soprattutto ai più giovani, percorsi di crescita e valorizzazione professionale – prosegue la Slc – Difficile lamentare la carenza di manodopera se non le si offre una prospettiva appetibile, soprattutto in un settore che richiede l’aggiornamento costante delle competenze per l’utilizzo di macchinari sempre nuovi e sacrifici personali considerevoli per via della produzione a ciclo continuo”.

Il sindacati ha invitato tutti i lavoratori a partecipare alle assemblee in corso in questi giorni sui luoghi di lavoro, per decidere insieme le prossime tappe della mobilitazione.

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