Si è tenuto oggi l’incontro con la società Caterpillar, dopo che l’azienda aveva fissato il termine del 14 febbraio come data ultima per la presentazione delle offerte da parte dei soggetti industriali interessati.

All’incontro, con la presenza del Mise, l’azienda ha comunicato che allo stato attuale sono pervenute tre lettere d'interessi industriali diverse tra loro: una da un gruppo industriale, un’altra da un fondo d'investimento e infine una manifestazione d'interesse da parte di un’azienda. "Solo quest'ultima è stata valutata come interessante da parte di Caterpillar, pur evidenziando notevoli distanze rispetto alle sue aspettative. Nonostante questo Caterpillar proseguirà nei prossimi giorni con un approfondimento al fine di verificare le possibilità concrete della cessione delle attività". Lo dichiarano in una nota congiunta Mirco Rota della Fiom Cgil nazionale e Tiziano Beldomenico, segretario generale Fiom Cgil Marche.

"Di fronte alle tre offerte presentate - spiegano -, pur non conoscendone i contenuti, abbiamo espresso un giudizio moderatamente positivo affermando che su quelle bisogna costruire il percorso di reindustrializzazione al fine di garantire la continuità industriale e occupazionale. Per fare questo, come evidenziato anche da tutte le istituzioni presenti all’incontro, serve necessariamente un periodo di tempo ulteriore rispetto alla procedura che terminerà a metà della prossima settimana".

L'azienda continua a respingere, "in modo pretestuoso e irragionevole, la richiesta di sospensione della procedura di licenziamento collettivo mettendo a rischio il sito industriale di Jesi. Di fronte a questo atteggiamento aziendale, il Mise ha riconvocato il prossimo incontro in presenza per lunedì 21 febbraio 2022 - concludono -, dando all’azienda alcuni giorni per verificare le tre offerte e rendersi disponibile a un confronto utile a ricercare una soluzione industriale e occupazionale".