Presidio venerdì 11 gennaio a Viterbo degli agenti di Polizia penitenziaria del carcere Mammagialla aderenti a Uspp e Fp Cgil. L'appuntamento è alle ore 10 davanti alla Prefettura. I sindacati hanno organizzato la protesta per sottolineare "la gravissima situazione in cui opera il personale, costretto ogni giorno a ricoprire nello stesso turno più posti di servizio, mettendo cosi a repentaglio la propria incolumità, sia fisica sia psicologica, e contestualmente la sicurezza dell'istituto". Uspp e Cgil rilevano che il carcere è "sempre più in mano ai detenuti con il personale oggetto di insulti, minacce e aggressioni" e che il personale "è in affanno continuo per affrontare detenuti, anche con patologie psichiatriche gravi, lasciati liberi di oziare tutto il giorno fuori dalle celle". Nel comunicato si evidenzia anche "il mancato rispetto degli accordi a livello locale tra la direzione del carcere e i sindacati".