Protesta dei lavoratori della Blutec e dell’indotto stamani a Palermo, davanti a palazzo d’Orleans, che con Fiom, Fim e Uilm regionali chiedono “la convocazione immediata di un tavolo di confronto col ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, per sbloccare la vertenza e assicurare un futuro all’area industriale ex Fiat di Termini Imerese”.

Il 30 giugno scadrà infatti la cassa integrazione per i 635 dipendenti e, dice nel video qui sotto Roberto Mastrosimone, segretario della Fiom Cgil Sicilia, “c’è ad oggi il rischio concreto di licenziamento e di crollo dell’economia in quell’area, visto che il Piano presentato il 4 ottobre dai commissari non è stato ancora approvato”.

I sindacati, che hanno organizzato, negli ultimi dieci giorni, molte iniziative di protesta, chiedono alla Regione di intervenire presso il Mise per velocizzare la trattativa e giungere, quanto prima, a soluzioni concrete di reindustralizzazione che garantiscano il futuro, sia dei dipendenti della Blutec che dei 300 lavoratori dell’indotto.