“Sottoscritto tra governo e Regione Sicilia l'accordo di programma per Blutec, con una riduzione delle risorse appostate ma con l'impegno a individuare strumenti e ulteriori risorse per sostenere la reindustrializzazione dell'area”. Questo l’esito dell’incontro, secondo quanto riportato da Cgil e Fiom Cgil, che si è svolto martedì 4 aprile a Roma presso il ministero delle Imprese.

“Il percorso condiviso con i commissari finora ha permesso d'individuare soluzioni positive per tutti gli stabilimenti Blutec e Ingegneria Italia”, spiegano Simone Marinelli (coordinatore automotive Fiom nazionale), Roberto Mastrosimone (Cgil Sicilia) e Silvia Spera (Area politiche industriali Cgil nazionale): “Ora ci si può concentrare sul rilancio industriale e occupazionale dello stabilimento siciliano”.

Nei prossimi giorni i commissari pubblicheranno il nuovo bando. “Al momento - continua la nota sindacale - sono tre le aziende che hanno manifestato interesse a investire, ma dovranno presentare una proposta vincolante. L'obiettivo è comunque attrarre una maggiore pluralità di proposte che possono essere anche complementari”.

Marinelli, Mastrosimone e Spera rilevano che “per dare gambe al percorso è necessaria la proroga dell'amministrazione straordinaria che scadrà i primi di novembre. Su questo c'è l'impegno dei commissari a presentare l'istanza e la disponibilità del ministero a valutare positivamente la richiesta”.

Il tempo tra pubblicazione del bando e la chiusura dello stesso “deve essere utilizzato per sbloccare l'annosa vicenda del lavoro usurante e l'utilizzo del fondo regionale per accompagnare alla pensione il maggior numero di lavoratori”.

I tre dirigenti sindacali così concludono: “L'incontro deve essere l'apertura di un confronto continuativo tra sindacato, istituzioni regionali e nazionali. Ci sono tutti i presupposti per mettere la parola fine a una vertenza che dura da 14 anni, dare così continuità occupazionale ai lavoratori ex Fiat, a quelli dell'indotto e dare un’opportunità lavorativa ai giovani del territorio”.