In vista della nomina del nuovo presidente dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale, chiamato a sostituire Pasqualino Monti, la Filt Cgil Palermo e la Cgil Palermo sottolineano la necessità di garantire continuità ai progetti strategici già avviati durante il suo mandato, “progetti che hanno inciso positivamente sullo sviluppo del sistema portuale, sull’ammodernamento delle infrastrutture e sulla valorizzazione del lavoro”.

“Sotto la guida di Monti – dichiarano il segretario generale Filt Cgil Palermo, Fabio Lo Monaco, e Il segretario generale Cgil Palermo, Mario Ridulfo - il settore ha vissuto una fase di impulso e riorganizzazione. Per questo, il suo successore dovrà avere una comprovata esperienza nel settore portuale, conoscenza approfondita delle dinamiche logistiche e gestionali e la capacità di coniugare innovazione, legalità e occupazione”.

“La nuova figura chiamata a guidare l’Ente – ribadiscono Lo Monaco e Ridulfo - dovrà proseguire il percorso intrapreso, consolidando gli investimenti già avviati, rafforzando le relazioni con le parti sociali e assicurando un governo delle trasformazioni in grado di generare valore per il territorio e tutele per i lavoratori.

Chiediamo infine che la nomina avvenga nel segno di trasparenza e competenza, richiamandoci al senso di responsabilità istituzionale da parte di chi deve scegliere, evitando soluzioni calate dall’alto o dettate da logiche di spartizione partitiche estranee alla reale esigenza di sviluppo sostenibile e partecipato del sistema portuale”.