Fim, Fiom e Uilm di Taranto dopo aver ottenuto una rimodulazione della cassa integrazione al termine del confronto avvenuto oggi, 26 luglio, con ArcelorMittal, hanno deciso di revocare lo sciopero di 24 ore indetto per il 2 agosto dei lavoratori degli impianti marittimi del terzo e quinto sporgente delle acciaierie tarantine. Lo sciopero era stato proclamato qualche giorno fa dopo che i sindacati avevano scoperto che su uno degli sporgenti portuali in dotazione alla fabbrica stava avvenendo il carico, a bordo di una nave, di semilavorati (coils) attraverso un'impresa esterna e lavoratori esterni, mentre i lavoratori adibiti a questo sporgente sono stati collocati in cassa integrazione.