E' stato raggiunto l'accordo al tavolo tra azienda e sindacati al ministero del Lavoro sul nuovo round di cassa integrazione straordinaria a rotazione in Alitalia. L'intesa interessa 1.075 lavoratori, di cui 75 comandanti piloti, 320 assistenti di volo e 680 del personale di terra e scadrà il 31 dicembre prossimo. L'accordo, a quanto si apprende, non è stato però firmato dalle associazioni professionali Anpac e Anpac. 

Al tavolo hanno preso parte i rappresentanti del Dicastero, dell’azienda e delle organizzazioni sindacali di categoria. Per quanto riguarda i versanti finanziari e l’operatività in senso stretto, la gestione commissariale di Alitalia “adotterà le misure e le soluzioni di volta in volta maggiormente idonee a contemperare le esigenze, da un lato, di contenimento e ottimizzazione dei costi e, dall'altro, di continuità del servizio, tenuto conto dei riflessi stagionali tipici del trasporto aereo”, si legge in una nota del ministero.

In base all’accordo, Alitalia si è impegnata a “rafforzare i percorsi di formazione e riqualificazione dei lavoratori interessati dal programma di cigs al fine di favorire la possibile ricollocazione del personale nel ciclo produttivo”.

Le sigle che hanno sottoscritto l'accordo (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti) rilevano che "permane la preoccupazione per le sorti della compagnia”. “L’anticipo della scadenza della cigs a dicembre (l'azienda voleva protrarla fino a marzo 2020, ndr) è stato da noi richiesto - spiegano i sindacati - per ottenere finalmente certezze circa il rifinanziamento strutturale del fondo di solidarietà del trasporto in scadenza il prossimo dicembre, e per la necessità di conoscere gli intendimenti sul piano industriale".

“L’esito del confronto – proseguono – ha consentito di ridurre significativamente il numero delle unità coinvolte dalla cassa, rispetto a quelle previste dal precedente accordo di ottobre dell’anno scorso, prima della stagione invernale. Ora il Governo deve fare la propria parte, assumendosi le responsabilità con un piano di vero rilancio della compagnia, che consenta la piena occupazione e l’avvio del confronto sul rinnovo del ccnl sezione vettori”, concludono Cgil, Cisl e Uil.