Indetto alla Alcisa di Zola Predosa (Bologna) un pacchetto di 32 ore di sciopero. L'azienda (68 dipendenti), storica produttrice di salumi, è dal 2011 del gruppo Grandi Salumifici Italiani, controllato da Parmareggio. "La società ha presentato un piano industriale da 75 milioni di euro su tutto il gruppo, ma per lo stabilimento di Zola Predosa gli investimenti ammontano soltanto a un milione, sull'utilizzo del quale i manager non ci hanno dato alcuna precisazione", spiega il segretario generale Flai Cgil bolognese Vincenzo Grimaldi: "Sono dieci anni che viviamo nell'incertezza, avendo sempre a che fare con assenza di investimenti, riduzione delle lavorazioni, trasferimento altrove della produzione dei cubetti di prosciutto cotto e dei prosciutti crudi, aumento delle aree aziendali non utilizzate e abbandonate". Così conclude Grimaldi: "La nostra preoccupazione è che, alla scadenza del piano industriale, nel 2021, l'attività venga interrotta. La proprietà deve dare risposte e soluzioni di salvaguardia occupazionale e industriale".