La Cgil si conferma il sindacato maggiormente rappresentativo sul territorio provinciale di Reggio Emilia in tutti i settori produttivi. Lo certificano i dati elettorali restituiti dal portale Inps e convalidati dalla Commissione di certificazione istituita presso l’Ispettorato del lavoro, per il triennio dicembre 2020 – dicembre 2023.

Un dato che attesta la fiducia di lavoratrici e lavoratori verso le Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) della Cgil e premia la coerenza che la nostra organizzazione ha dimostrato e continua a dimostrare nelle proprie battaglie, dentro e fuori le aziende – il commento della segreteria provinciale –. Quando un sindacato porta avanti le proprie istanze a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, con determinazione e convinzione, viene premiato con il loro consenso, come questi dati testimoniano”.

“Veniamo da una stagione di rinnovi contrattuali, aziendali e provinciali, che hanno dato risposte concrete e riconosciuto importanti avanzamenti in termini economici e di diritti – prosegue la segreteria della Camera del Lavoro – e le Rsu rappresentano il primo e più importante avamposto del sindacato nei luoghi di lavoro. A loro spetta il compito di presidiare i diritti dei singoli e, assieme alle categorie, tramite la contrattazione collettiva, di migliorare i diritti e le condizioni di tutti. In questa fase storica, caratterizzata da crisi economica, svalorizzazione del lavoro, emergenza salariale, il loro ruolo è per la Cgil più che mai imprescindibile”.

“Questo importante riconoscimento – conclude la segreteria reggiana – ci impegna, con ancor maggior responsabilità, a portare avanti il nostro lavoro quotidiano di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e ci spinge a continuare a svolgere la nostra azione di rivendicazione e rappresentanza con il massimo impegno”.

Ecco i voti certificati nel triennio 20-23: per il settore metalmeccanico 8.610 voti, pari all’84% del totale. Per il settore chimico 638 voti, pari all’85% del totale. Per il settore gomma-plastica 541 voti, pari al 90% del totale. Per il settore ceramica 1.756 voti, pari all’85% del totale. Per il settore legno 81 voti, pari al 100% del totale. Per il settore laterizi 30 voti, pari al 100% del totale. Per il settore alimentare 1.702 voti, pari all’84% del totale. Per il settore cartaio-cartotecnico 57 voti, pari al 100% del totale. Per il settore grafico editoriale 360 voti, pari al 90% del totale. Per il settore lavoratori in somministrazione 73 voti, pari al 100% del totale.