Ha perso la vita dopo essere stato schiacciato da un bancale. L’incidente mortale sul lavoro è avvenuto oggi (giovedì 12 gennaio), intorno alle 8.30 del mattino, in un'azienda di Caivano (Napoli). La vittima si chiamava Antonio Golino, era residente a Marcianise (Caserta), avrebbe compiuto 23 anni il prossimo 7 luglio.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia locale e i Vigili del fuoco. L'incidente si è verificato nella zona industriale del Comune, all'interno dell'azienda M&C che si occupa di commercio all'ingrosso di prodotti alimentari.

Cgil: intollerabile morire così

"Mentre a Roma i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil incontravano il ministero del Lavoro, Marina Calderone, per discutere proprio di sicurezza sul lavoro, a Caivano un giovane operaio di 22 anni moriva schiacciato sotto il peso di decine di bancali e davanti agli occhi della madre e del fratello. Il 2023 si apre come si è chiuso l'anno precedente, con l'ennesima assurda morte sul lavoro. Il ministro oggi dice di essere aperta alla proposta delle organizzazioni sindacali di un patto sulla sicurezza. Bene, ma bisogna passare subito dalle parole ai fatti". Così il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, commenta l'incidente.

 "Come sempre attendiamo di conoscere le cause che hanno portato a questa ennesima tragedia ma - ha detto Ricci - è evidente che di fronte ad un'escalation di episodi mortali nei luoghi di lavoro nella nostra regione, che continua ad essere maglia nera in Italia, servono interventi urgenti e definitivi per garantire la massima sicurezza alle lavoratrici e ai lavoratori. Non è più tollerabile uscire di casa al mattino e non farvi ritorno per colpa delle scarse, o assenti, elementari norme in materia di sicurezza".