Una comunità intera è al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Ortofrutticola Mugello di Marradi (Firenze). Italcanditi, proprietaria della storica fabbrica che produce marrons glacès, esportati e famosi in tutto il mondo, ha annunciato di voler abbandonare l’Alto Mugello, con una delocalizzazione interna da Marradi a Bergamo. Ma il territorio si è fatto sentire in questi primi sette giorni di presidio, che proseguirà con iniziative di lotta e solidarietà anche nel fine settimana festivo: oggi (mercoledì 5 gennaio) è la volta della "polenta solidale", giovedì 6 gennaio ci sono la banda e i giochi per bambini, il venerdì 7 il pranzo con i commercianti e la proiezione di un documentario, sabato 8 la festa con i ragazzi della Consulta Giovani fino ad arrivare al Consiglio comunale di domenica 9 gennaio, quando ci sarà anche lo spettacolo “Gli ultimi saranno gli ultimi”.

“Sosteniamo a tutti i livelli la lotta dei lavoratori, a fronte di una decisione incomprensibile e inaccettabile da parte dell’azienda”, dichiara il segretario generale della Flai Cgil nazionale Giovanni Mininni: "Una decisione che nulla ha a che fare con problemi legati alla produzione ma, molto probabilmente, risponde a logiche dettate da scelte finanziarie e possibili quotazioni in borsa che la società, che ha acquisito Italcanditi, sta valutando. In tutto questo c’è però un calcolo sbagliato: i giochi non si fanno sulla pelle di lavoratrici e lavoratori e provocando l’impoverimento di un intero territorio. Ciò non è giusto e ci batteremo con tutte le nostre forze per impedirlo".