“Invitalia si è detta pronta a entrare come investitore nel progetto di rilancio del sito di Napoli a condizione che ci sia una cessione di azienda e non di singoli asset”. A dirlo è la Fiom Cgil dopo l’incontro al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza Whirlpool. In concomitanza con il nuovo incontro previsto per giovedì 14 ottobre a Roma, oltre 200 lavoratori di Napoli manifesteranno a Roma: appuntamento alle 14.30 in piazza dei Cinquecento (Stazione Termini) e corteo fino al Mise, con presidio dalle 15.30.

Se Invitalia dà la propria disponibilità, Whirpool “continua a non rimuovere la tagliola del 15 ottobre, data di scadenza della procedura di licenziamento, entro la quale evidentemente non è possibile aspettarsi la costituzione del consorzio investitore né tanto meno il perfezionamento del contratto di cessione”.

La Fiom chiede all’azienda “un passo concreto, oppure i lavoratori pagheranno il prezzo di questo atteggiamento irresponsabile della multinazionale”. E di recedere “dall’odioso proposito di procedere con i licenziamenti e di concedere il tempo necessario al confronto, coerentemente con quella disponibilità che più volte a parole ha manifestato in trattativa e con quanto chiesto dallo stesso governo”.

L’esecutivo, proseguono i metalmeccanici Cgil, è invitato a “mantenere l'impegno preciso a costituire il consorzio, a illustrare il piano industriale, a far entrare Invitalia senza se e senza ma, nonché a fissare un tempo entro cui tutto ciò possa avvenire”. La Fiom, in conclusione, per il prossimo vertice del 14 chiede “la presenza del livello politico, dei ministri Giorgetti e Orlando, e del viceministro Todde”.