Giustizia è fatta. A Modena, grazie al sostegno della Filcams Cgil, lo scorso 4 marzo il Tribunale, con un'ordinanza nei confronti di Coop alleanza 3.0, ha dichiarato l’illegittimità del licenziamento per giusta causa intimato nel novembre 2019 a una lavoratrice, applicando la tutela indennitaria prevista dal comma quinto dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.

"Coop alleanza 3.0 - si legge nel comunicato sindacale - è stata condannata al pagamento in favore della lavoratrice di un'indennità pari a venti mensilità, oltre alla rivalutazione e interessi e alle spese legali di lite. Il Giudice, infatti, dopo aver accertato i fatti, ha dichiarato che il provvedimento del licenziamento applicato dall'azienda era una sanzione non proporzionata alla gravità del fatto addebitato e che quel singolo episodio (un alterco con una collega nello spogliatoio del punto vendita, peraltro fuori orario di lavoro) non potesse far venire meno la fiducia del datore di lavoro nei confronti di una lavoratrice che vantava trent’anni di diligente carriera alle spalle".

"Esprimiamo soddisfazione per il provvedimento ottenuto, un atto di giustizia che riconsegna dignità a una lavoratrice che, vicina alla pensione, dopo trent’anni di onorato servizio in questa cooperativa, ha dovuto vivere il dramma di un licenziamento illegittimo. Si tratta di una triplice vittoria. Una vittoria per la lavoratrice che, con coraggio, ha deciso di non arrendersi a questa ingiustizia e si è affidata al sindacato sin dal primo momento. Una vittoria per il nostro sindacato che l'ha sostenuta in questa battaglia insieme all’avvocato Gabriella Cassibba che si è fatta portavoce dei diritti della lavoratrice in Tribunale. Ma, soprattutto, una vera e propria vittoria e una conferma per tutti i lavoratori: lottare insieme al sindacato per vedere riconosciuti i propri diritti, è e rimane la strada giusta", conclude la Filcams locale.