Dieci lavoratrici reintegrate dopo un licenziamento ingiusto. Accade alla Rsa di Botticelli di Strada in Chianti, nel comune di Greve: la Corte di appello di Firenze ha dichiarato illegittimi i licenziamenti e disposto la reintegra per le lavoratrici, licenziate dal gruppo La Villa nel 2018. È una vertenza che finisce bene: i licenziamenti vengono dichiarati illegittimi ai sensi dell'articolo 18 comma 4 della legge 300/70, ovvero lo Statuto dei Lavoratori di cui si è appena celebrato il 50° anniversario. Il Tribunale condanna La Villa anche al pagamento di un'indennità risarcitoria.

È una lunga storia, quella che porta al pronunciamento. Nel 2018 La Villa licenziò le lavoratrici della Rsa Botticelli ed esternalizzò il servizio a una cooperativa, che le riassunse con un contratto di lavoro peggiore e retribuzioni inferiori. Un'esternalizzazione con licenziamenti "mirati", fatti da La Villa senza comparare i lavoratori con quelli di altre unità locali del gruppo.

La Funzione pubblica di Firenze si è opposta da subito alla scelta aziendale. Lo affermano Alessandro Giorgetti e Francesco Belli della Fp Cgil, ricostruendo la vicenda: "Da subito contestammo con tutti gli strumenti a disposizione della trattativa sindacale, ma che la controparte ha pervicacemente rifiutato costringendo le lavoratrici e il sindacato a spostare la discussione in tribunale. Qui, con il fondamentale supporto dell'avvocato Andrea Stramaccia, siamo giunti a questa importante sentenza che ci soddisfa".

Il sistema delle Rsa nel territorio della Città metropolitana di Firenze è caratterizzato da appalti a cooperative utili ad abbattere i costi del lavoro da parte dei titolari delle strutture e dell'accreditamento ad esercitare l'attività, proseguono i sindacalisti: "Un settore fondamentale per la salute dei nostri anziani che pensiamo necessiti di maggior integrazione sanitaria, maggior presenza del pubblico anche nella gestione diretta dei servizi e di un riconoscimento per le lavoratrici e i lavoratori, a partire dal contratto collettivo nazionale di riferimento per il settore".

Anche per questo la sentenza è particolarmente importante: "Oltre a ripristinare il diritto delle lavoratrici licenziate illegittimamente, conferma il contrasto sindacale della Fp Cgil alle esternalizzazioni a danno dei diritti dei lavoratori".

A cura di Emanuele Di Nicola