Puntata n. 37Patrick Zaki è libero. L’Egitto ha concesso la grazia al giovane attivista che era stato appena condannato a tre anni di reclusione con l’accusa di aver diffuso notizie false

Patrick Zaki è libero

Abbiamo dovuto attendere l’ultima edizione di Rewind prima della pausa estiva per dare una notizia davvero bella. L’Egitto ha concesso la grazia al giovane attivista che era stato appena condannato a tre anni di reclusione con l’accusa di aver diffuso notizie false. L’Assemblea generale della Cgil riunita ha accolto la notizia con un lungo applauso. “Continueremo a chiedere l'impegno del governo italiano, dell'Unione europea e delle istituzioni internazionali per ottenere giustizia e verità per tutti i perseguitati politici nel Paese e per il rispetto delle libertà civili, di espressione e sindacali in Egitto, come in molti altri Paesi del mondo”.

Innocenti evasori

E alla fine, a corto di idee, Salvini rispolvera la pace fiscale. Nella campagna elettorale permanente – questa volta rivolta alle Europee del giugno prossimo – la Lega prova a superare a destra Fratelli d’Italia e il vicepremier invoca la scorciatoia per tutti coloro che devono allo Stato fino a 30mila euro. Se venissimo da Marte e ci dicessero qual è la situazione attuale del Fisco in Italia, un buco di 1153 miliardi di euro non pagati da circa 23 milioni di italiani, di fronte alla soluzione proposta da Salvini resteremmo a bocca aperta. Purtroppo siamo italiani e sappiamo bene come va a finire quando al governo c’è la destra. Figuriamoci questa destra. E così a pagare le tasse restano i soliti noti, lavoratori dipendenti e pensionati. E i servizi diminuiscono e peggiorano. Sanità, scuola, trasporti… non prendetevela con i lavoratori, prendetevela con gli evasori e con i Salvini. Il sassolino del direttore di Collettiva, Stefano Milani.

Nell’estate più rovente da quando l’uomo ha inventato il termometro, i colpi di sòle sono sempre in agguato. Nel refrigerato Palazzo della politica ogni ministro sgomita per la sua personalissima prova costume. La più esuberante è senza dubbio Santanché che non paga i tfr ai suoi ex dipendenti ma quando c’è da investire in conflitti d’interesse non bada a spese. Le concessioni balneari piovono copiose sul bagnasciuga del Twiga. Il più insofferente di tutti è invece Salvini. La mancanza di mojito lo ha relegato nel più assoluto anonimato. Così per marcare il territorio, dopo l’edile del Ponte e il vigile anti monopattino, eccolo in versione pacifista fiscale. Al baldanzoso Sangiuliano spettano infine i preziosi consigli per tenere botta all’asfissiante canicola: bere molta acqua, mangiare tanta frutta, non uscire nelle ore più calde e intrattenersi con dei libri rigeneranti. Senza leggerli, naturalmente.

Lavoro povero

Mentre il governo fa fallire il salario minimo, la Svimez avverte: al Sud un lavoratore su 4 guadagna meno di nove euro l’ora. La mancanza di opportunità che non verrà colmata neanche dai soldi del Pnrr, ha provocato negli ultimi venti anni la proverbiale fuga dei cervelli. Tra il 2001 e il 2021 circa 460.000 laureati si sono trasferiti dal Mezzogiorno al Centro-Nord. In questo periodo la quota di emigrati meridionali con elevate competenze (in possesso di laurea o titolo di studio superiore) si è più che triplicata, da circa il 9 a oltre il 34%. I numeri della Svimez fanno il paio con quello che ci ha detto pochi giorni fa l’Istat: nel Paese sono 3.600.000 i rapporti di lavoro con una retribuzione inferiore ai 9 euro lordi.

A tasche vuote

Nonostante il lavoro povero e l’aumento della povertà, il governo, dopo aver cancellato il Reddito di cittadinanza per 500.000 famiglie in difficoltà, concede un contributo di 383 euro per l'acquisto dei beni alimentari indispensabili. La misura chiamata "Dedicata a te", però, equivale a meno di un caffè al giorno. Per la Cgil si tratta di uno schiaffo a tutte le persone in difficoltà. Secondo la presentazione dell’esecutivo, la nuova carta intende concedere un bonus una tantum per le famiglie in povertà, contro l’inflazione e il caro prezzi. Dal 18 luglio i Comuni hanno iniziato a inviare ai beneficiari la carta prepagata. Risparmiano a regime 2,7 miliardi di euro da uno strumento di contrasto alla povertà, poi, anziché intervenire sul potere d’acquisto di salari e pensioni, prevedono uno stanziamento di mezzo miliardo di euro per una misura dall’impatto risibile.

Vergogna Rai

C’era una volta il servizio pubblico. C’era una volta lo stile Rai. Sarà un caso ma con lo spoil system della destra al governo si è toccato uno dei punti più bassi della storia dell’azienda, sprofondata proprio in piena cronaca dei mondiali di nuoto, durante il commento tutt’altro che tecnico del trampolino sincronizzato femminile. Per un quarto d’ora di diretta alle sei di sera, il telecronista Lorenzo Leonarduzzi, in onda insieme alla seconda voce Massimiliano Mazzucchi, si è lasciato andare a una sequela di battute sessiste da trivio. Ce n’è per tutti i gusti in una fiera della discriminazione di genere, del razzismo e della volgarità che evitiamo di citare. La difesa, davvero patetica, punta tutto sulla convinzione di essere fuori onda. Come se l’ignoranza fosse colpa di un microfono acceso o spento e non della persona che parla.

La lunga estate calda

La scorsa settimana due lavoratori hanno perso la vita a causa delle altissime temperature. A Lodi, un operaio di 44 anni che stava lavorando in un cantiere per il rifacimento della segnaletica stradale, si è accasciato a terra. È morto così, stroncato dal caldo. Due giorni dopo un'ipertermia, ovvero un aumento della temperatura corporea, è stata fatale a un uomo di 61 anni di Firenze, mentre stava pulendo un magazzino con un collega per conto di un consorzio agricolo. Il meteo è diventato un rischio per la sicurezza dei lavoratori. Cgil, Cisl e Uil hanno scritto una lettera alla ministra Calderone, chiedendo "urgenti interventi specifici", e "una campagna informativa da divulgare con ogni mezzo di comunicazione". L'obiettivo dei sindacati è spingere il ministero, in raccordo con l'Inail, a dare indicazioni alle aziende affinché apportino "modifiche temporanee all’organizzazione del lavoro", oltre alla "distribuzione di Dpi specifici", e all’eventuale utilizzo della cassa integrazione per eventi climatici straordinari. Per approfondire Collettiva.it

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