C’è un piccolo borgo, con neanche 500 abitanti, al confine tra Umbria, Lazio e Toscana, appoggiato su un'altura che domina la valle del Chiani e stretto tra le sue mura medievali. Un piccolo centro delle aree interne del nostro Paese che, come tanti, lotta per non scomparire.

Parrano però ha delle peculiarità, perché la sua lotta contro lo spopolamento la sta portando avanti con un’idea precisa, fondata su tre parole d'ordine: cooperare, collaborare, condividere. Qui pensano che la comunità sia l’unico vero antidoto all’isolamento, comunità che significa scuola, servizi pubblici (persino un distributore di benzina comunale, perché nessun privato lo terrebbe) e significa soprattutto apertura e accoglienza per chi (in particolare giovani) vuole sperimentare un nuovo modo di vivere e lavorare, forse più lento e romantico, ma non per questo troppo lontano dal mondo.

Siamo andati a Parranno a farci raccontare questa lotta per restare.