“Cgil, Cisl, Uil ribadiscono la necessità di avviare una fase di vero confronto, stringente, concreto e costruttivo con il governo sui provvedimenti economici e sociali in vista della prossima manovra di bilancio, sulla base della piattaforma unitaria illustrata in più occasioni al presidente del Consiglio Conte e ad altri esponenti di governo, e al centro della grande mobilitazione del sindacato in questi ultimi mesi”. A dirlo sono i segretari generali Maurizio Landini (Cgil), Annamaria Furlan (Cisl) e Carmelo Barbagallo (Uil), in una nota ufficiale.

“A tal proposito siamo ancora in attesa di ricevere un calendario di incontri coordinati dal presidente del Consiglio Conte, cosi come era stato concordato in occasione dell’ultimo incontro a Palazzo Chigi del 1° luglio scorso, che si è svolto alla presenza anche del ministro del Welfare Di Maio”, aggiungono gli esponenti sindacali.  Landini, Furlan e Barbagallo così concludono: "Se dunque il governo intende avviare davvero una fase di confronto con le parti sociali a Palazzo Chigi, sede di coordinamento delle scelte dell’esecutivo, il sindacato non si sottrarrà al suo ruolo di rappresentanza delle istanze di milioni di lavoratori, pensionati, giovani, precari e immigrati”.