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“L'Italia è entrata in una recessione tecnica che le farà chiudere l'anno con una crescita zero”. A dirlo sono le nuove stime della Commissione europea, che nelle sue 'Previsioni d'autunno' diffuse oggi prevede per il nostro paese “un'ulteriore perdita di competitività”. La stagnazione durerà anche nel 2009, mentre una leggera ripresa è prevista nel 2010 con un pil allo 0,6 per cento.
Il deficit italiano nel 2008 tornera' a salire al 2,5% del pil, dopo l'1,6% del 2007. Il trend negativo proseguira' anche nel 2009, anno per il quale la Commissione prevede il 2,6%. Il disavanzo dovrebbe calare solo nel 2010, arrivando in quella data al 2,1%.
Calano le stime anche sul Pil di Eurolandia, che nel 2009 si attesterà allo 0,1%, "vicino alla stagnazione", contro la precedente previsione dell'1,5%.