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“Ci chiediamo come sia stato possibile che la giunta regionale della Sardegna abbia votato a favore dell'autonomia differenziata, durante la Conferenza Stato-Regioni, senza una discussione pubblica e un coinvolgimento delle forze produttive e sociali della regione”. A dirlo è il segretario generale Cgil Sardegna Fausto Durante, intervenendo oggi (martedì 7 marzo) a Cagliari all’incontro “Perché no all'autonomia differenziata”, promosso dalla Cgil regionale.
“Questa autonomia in ‘salsa leghista’, che di federalismo e autonomismo non ha nulla, contraddice l'impostazione di Emilio Lussu, che parlava della necessità di concedere l'autonomia a chi coltiva in sé i valori della libertà, della dignità e della solidarietà”.
Il segretario Durante così conclude: “Sono principi che nulla hanno a che fare con l'ipotesi di uno Stato suddiviso in 20 Regioni, ciascuna con la propria legislazione specifica su materie sulle quali ci vorrebbero coesione e unità”.