Sono aperte le iscrizioni dei "Campi della legalità 2019" promossi da Cgil, Spi Cgil, Flai Cgil, Arci, Rete degli studenti medi e Unione degli universitari. Sono in totale 27 le proposte su beni e terreni confiscati alle mafie, con campi che si svolgono da Nord a Sud Italia in 14 località: si comincia a il 10 giugno a Corleone e Crotone, si prosegue fino a ottobre con tante attività. "Da quando sono iniziati, nel 2004, i campi - spiega una nota - hanno ospitato migliaia di ragazze e ragazzi e hanno visto impegnati nel lavoro volontario anche tanti anziani, in un'ottica positiva di scambio di memoria e di confronto con i giovani. Nella scorsa edizione sono stati circa 500 i partecipanti, che hanno alternato momenti di formazione e informazione sulla lotta alla mafia a incontri con parenti delle vittime e testimoni di giustizia, a presentazioni di libri, laboratori di musica, video, workshop di fotografia sociale e di giornalismo e tanto altro". Nell'edizione 2019 si propone dall'allevamento delle lumache a Santa Maria La Fossa (Caserta) a lavori di mietitura del grano, produzione di legumi, sistemazione e messa a dimora dei vigneti e delle piantine di pomodoro, vendemmia, raccolta dei pomodori e delle mandorle, fino al recupero dei borghi di Pentedattilo e Riace, modelli di accoglienza in Calabria.