“Il fascismo non è un'opinione”. Con questo striscione steso ai piedi della fontana della Sapienza in piazzale della Minerva, all’interno della città universitaria, si è aperto il presidio a difesa di Mimmo Lucano. Contro il sindaco di Riace, che è intervenuto a un convegno presso il dipartimento di Antropologia, Forza Nuova aveva convocato un comizio a piazzale Aldo Moro vietato dalla Questura, dopo che si sono sollevate proteste e appelli di intellettuali, sindacati e docenti dell'Ateneo. Tutti i cancelli e gli ingressi della Sapienza sono stati presidiati dalle forze dell'ordine per evitare ogni contatto tra gli studenti e i militanti di Forza Nuova che hanno annunciato comunque una presenza a piazzale Aldo Moro.

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“Siamo tantissime e tantissimi a piazzale della Minerva per ribadire forte: fuori i fascisti dai luoghi della conoscenza”. A dirlo è la Flc Cgil di Roma e Lazio che sta partecipando al presidio. Insieme al sindacato ci sono decine di associazioni romane e nazionali convocatesi “per dare un caldo abbraccio a Mimmo Lucano al suo arrivo all'università. Aderiamo e partecipiamo tutti per difendere il diritto di Mimmo Lucano a prendere parte al seminario a cui è stato invitato e per difendere i valori di solidarietà, uguaglianza e inclusione che sono il fondamento della nostra Costituzione”.

"Io ho questo sogno: noi siamo l'onda rossa che contrasta l'onda nera che sta oscurando anche il nostro orizzonte". Così Mimmo Lucano improvvisando una conferenza stampa all'esterno dell'università, tra gli applausi di migliaia di studenti. "Quante stupidaggini hanno detto, come 'prima gli italiani': gli immigrati a Riace hanno dato solo opportunità per tutti. È un'emozione indescrivibile, mi sento uno di voi. Sono emozionato. Non immaginavo un giorno poter parlare avanti tanta gente per aver fatto delle cose normali. Sono rimasto quello che ha seguito un sogno di umanità e democrazia in questo un momento. Il sogno continuerà fino alla fine", ha detto parlando agli studenti che lo hanno accolto con lungo applauso.

(aggiornato alle 16.49)